Chieti proroga fino al 14 marzo la chiusura degli asili

Resterà sospesa anche la prossima settimana a Chieti l’attività di scuole d’infanzia, nidi e ludoteche, chiusi dal 13 febbraio a seguito di ordinanza, già prorogata, del sindaco. Lo ha reso noto il primo cittadino Diego Ferrara che parla di ”una scelta in linea con i dati contenuti nell’ordinanza regionale che applica misure restrittive, ma solo per i gradi superiori”.
E di un’Ordinanza, quella di ieri sera del presidente della Regione Marsilio, che sottopone la città a misure più restrittive di quelle previste dal Governo.
Riguardo alle scuole, Ferrara spiega: ”Alla luce dei dati forniti dalla Regione sul fronte epidemiologico e in base all’articolo 54 del Tuel, comma 4, che autorizza il sindaco, ufficiale del governo, ad adottare ‘provvedimenti, anche contigibili e urgenti, per prevenire ed eliminare gravi pericoli per incolumità pubblica e sicurezza urbana sul territorio di competenza’, riteniamo di dover ordinare nuovamente la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 14 marzo 2021.
Scelta – dice ancora Ferrara – determinata, oltre che dalla situazione ancora preoccupante, dall’esigenza che il personale sia sottoposto a vaccinazione. A causa dell’incremento dei casi di positivi al coronavirus in alcuni istituti, è stato necessario porre in quarantena intere classi, pertanto, in diversi Comuni si è ravvisata la necessità di tornare in didattica a distanza non solo nelle secondarie di primo e secondo grado, ma anche in tutti gli altri gradi di istruzione.
Gli attuali 379 casi attivi in provincia vedono 320 casi interessare gli alunni: il 12 per cento fra 0-14 anni e il 6% fra 14 e 19 anni’.
Quanto all’ordinanza di Marsilio ”prendiamo atto che Chieti è sottoposta a misure più restrittive di quelle previste dal Governo – aggiunge Ferrara – Una realtà che avevamo chiara con l’inserimento prima della provincia e poi della città nelle massime restrizioni previste dal precedente Dpcm, che però l’ultima ordinanza sembra riformare per l’entrata in vigore del nuovo Dpcm, pur adottando misure più stringenti sul territorio”.