Una delle categorie che con l’ingresso in zona rossa vede nero è quella delle estetiste. Tutti gli appuntamenti presi da tempo con la clientela sono stati rinviati, sebbene l’ipotesi di posticiparli al 15 marzo viene vista con molto scetticismo. La categoria, tramite un ricorso vinto al Tar del Lazio della Confestetica aveva ottenuto la possibilità di tenere aperte le attività nonostante l’eventualità della zona rossa. Ma il decreto Draghi ha superato quello di Conte. Nonostante la pandemia, negli ultimi mesi il settore aveva lavorato bene, adeguandosi minuziosamente alle normative sulla sicurezza. Ora, oltre che sul futuro, resta molta incertezza pure sui ristori.
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