Altra grana vaccini per Saltamartini. Dopo un accesso agli atti i consiglieri del Pd Anna Casini e Antonio Mastrovincenzo scrivono nero su bianco che “Alla Regione Marche sono state consegnate 35mila dosi in più di quelle dichiarate dall’assessore”. Ieri, riferiscono gli esponenti dem che allegano il documento, è stata trasmessa la risposta ufficiale del servizio sanità aggiornata al 9 marzo. “Sono ben 211.740 le dosi di vaccino consegnate alle Marche – osservano Casini e Mastrovincenzo – e non 176.810 come riportato pubblicamente dalla Giunta. Al tempo stesso le dosi somministrate al 9 marzo erano 146.317 contro le 155.014 dichiarate. Mancano così all’appello – aggiungono i due consiglieri del Pd – 35mila dosi con cui potevano essere vaccinate persone anziane e fragili, il totale delle dosi inutilizzate sarebbe quindi pari a 65mila unità”. In base ai numeri dal Servizio sanitario regionale – continuano i consiglieri del Pd – il rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate scenderebbe vertiginosamente dall’87,7% dichiarato dall’assessore Saltamartini al 69,1%”. I due dem chiedono dunque una spiegazione per questo divario così ampio tra quanto riporta il Servizio Sanità e quanto dichiarato ufficialmente dalla Giunta. “Ora qualcuno dovrà prendersi la responsabilità – concludono – di aver fornito al Ministero dati totalmente differenti e di aver raccontato un’altra storia ai marchigiani che invece meritano maggiore trasparenza e rispetto”. Alle loro voci si somma quella di Alessia Morani, deputata del Pd ed ex sottosegretaria al Mise del governo Conte 2: Il presidente Acquaroli – conclude Morani – deve subito fare chiarezza e assumersi le sue responsabilità”.