Nella serata di ieri, gli uomini del gruppo operativo G.I.O.N.A., del Comando di Polizia Municipale di Pescara hanno arrestato C.R, classe 1971, colta in flagranza di reato per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina per un peso complessivo di 11,01 grammi, nonché di materiale per il confezionamento e denaro contante, provento dell’attività di spaccio. Ultimate le formalità di rito la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
A nulla sono valse telecamere e sentinelle. La donna, che insieme al figlio aveva trasformato la propria abitazione in una centrale di spaccio di droga, è finita nella rete della Polizia Municipale che ha operato con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza, con i cani Esco e Dagor. La droga, eroina e cocaina, è stata posta sotto sequestro.
C.R. è stata indagata in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposta al rito per direttissima, all’esito del quale è stata disposta la detenzione in carcere. Il figlio, V.C., classe 2000, è stato indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione del gruppo operativo G.I.O.N.A. (Gruppo intervento operativo nucleo antidegrado), guidato dal maggiore Massimiliano Giancaterino, è scattata nella serata di ieri in via Caduti per Servizio. Nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, effettuata nelle settimane scorse nella zona, gli uomini della Polizia Municipale avevano notato un via-vai sospetto di tossicodipendenti presso un’abitazione in cui risiedevano madre e figlio.