Il 6 marzo 2021 è stato risolto il caso di una ragazza di 13 anni che, avvertendo una forte cefalea, si è recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara.
Lo fa sapere la Asl che, in una nota spiega: “si è rapidamente capito che la cefalea era il campanello di allarme di qualcosa di grave: in Radiologia è stato eseguito uno studio preliminare dei vasi del cervello mediante angiotac ed è stato scoperto che la giovane aveva una malformazione arterovenosa. Non solo: la malformazione si presentava rotta e aveva causato una emorragia cerebrale”.
Il Direttore della Radiologia, Vincenzo Di Egidio, assistito dal collega Roberto Vezzaro, ha proceduto con urgenza a studiare la mappa vascolare del cervello con l’angiografia. Dopo le necessarie valutazioni preliminari è seguito l’intervento neurochirurgico di evacuazione dell’emorragia e la chiusura dei vasi della malformazione a cura dell’equipe dei Neurochirurghi, Gianluca Treviso e Alberto Tomatis coordinati dal prof. Annunziato Mangiola.
La giovane è stata poi affidata alle cure della Terapia Intensiva, diretta dalla dottoressa Rosa Maria Zocaro.
Attualmente la giovane paziente è monitorata presso il reparto di Neurochirurgia, e mostra ogni giorno segni di significativo miglioramento.