Si è svolto ieri in via telematica un incontro tra il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, vicecommissario alla ricostruzione, l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli, il commissario Giovanni Legnini, il subcommissario Gianluca Loffredo e il direttore dell’Usr Marche, Stefano Babini, per fare il punto sullo stato dell’arte delle pratiche della ricostruzione post-sisma.
“Dal confronto – afferma il presidente Acquaroli – è emerso un dato molto positivo che denota un’accelerazione estremamente rilevante rispetto all’andamento e all’approvazione dei progetti di ricostruzione degli edifici danneggiati. Da fine dicembre 2020, cioè dal momento dell’insediamento del direttore Babini, ad oggi, i decreti emessi dall’Usr Marche sono passati da 4427 a 5689, con un aumento di 1262 decreti in circa tre mesi, e un aumento significativo anche nei Sal finali, che corrispondono alla chiusura degli interventi di ricostruzione, passati da 2219 a 3039, con un incremento di 820 nello stesso arco di tempo, anche per effetto dell’ordinanza 100”.
“Ci concentreremo ora – ha affermato l’assessore Guido Castelli – sul Recovery Plan terremoto attraverso una campagna d’ascolto dei sindaci, che convocheremo entro la prima decade di aprile”.
La Giunta regionale ha inoltre chiesto alla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Regionale di calendarizzare una seduta straordinaria aperta dell’assemblea legislativa per fare il punto della situazione in merito alla ricostruzione post-sisma a circa sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione regionale.