Oggi in Abruzzo si sono registrati 269 nuovi positivi di età compresa tra 4 mesi e 92 anni. Ieri erano stati 348 i casi. Dunque un calo.
Sono 89 coloro che hanno contratto il Covid in provincia dell’Aquila, 53 in provincia di Chieti, 47 in provincia di Pescara, 75 nel teramano. Cinque contagi tra i residenti fuori regione o con residenza in accertamento. Eseguiti 4052 tamponi molecolari e 1155 test antigenici. Sono 9 decessi a confronto dei due di ieri. Intanto domani saranno 281 i Comuni abruzzesi che tornerenno in zona arancione almeno sino a venerdì. Gli altri 24 avranno a che fare con le restrizioni da “zona rossa Marsilio”, ossia quelle misure maggiormente stringenti. Poi per il weekend di Pasqua e la Pasquetta è prevista la stretta: zona rossa – quella più dura – su tutto il territorio regionale e nazionale per limitare la circolazione. Il 6 aprile le regioni, infine, torneranno ognuna nella propria fascia di rischio, prima del nuovo decreto in vigore da mercoledì 7 aprile che esclude un ritorno in giallo. Dopo Chieti e Pescara, tornate arancioni già la scorsa settimana, escono dalla lista anche Montesilvano e Città Sant’Angelo. Nella nuova mappa del rischio, è la provincia dell’Aquila quella più colorata di rosso, con ben 10 Comuni sottoposti a misure restrittive. Tra i comuni che escono dalle restrizioni ci sono Tortoreto, Martinsicuro, Morro d’Oro e Mosciano Sant’Angelo. Restano in zona rossa Colonnella, Nereto, Sant’Omero e Sant’Egidio alla Vibrata. Rispetto alle scorse settimane, non ci saranno, almeno nei prossimi giorni, Comuni “sorvegliati speciali.