Dagli scavi sotto il Duomo di Ascoli Piceno affiorano ritrovamenti che gettano nuova luce sull’assetto dell’area prima della costruzione dell’edificio religioso di piazza Arringo. Tra i resti rinvenuti ci sono oggetti devozionali – medagliette, crocifissi in bronzo, grani di rosario – oltre che ossa umane e materiale lapideo, inglobato nelle strutture del cimitero, tra cui basi di colonne, cornici modanate, pilastri scanalati e frammenti di pavimentazioni musive. A confermarlo all’ANSA è la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche, impegnata nei lavori di sistemazione del cimitero ipogeo rinascimentale. Un intervento finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.