Giornata di Pasquetta caratterizzata ancora dal colore rosso per le Marche, che da domani torneranno finalmente in arancione, con un allentamento delle restrizioni che di certo farà piacere a molti e che durerà, almeno, un paio di settimane. Le nuove regole della zona arancione assicurano piena libertà di movimento all’interno del proprio comune, senza autocertificazione. Consentite anche le visite, una volta al giorno, ad amici e parenti, però al massimo in due persone (esclusi dal computo i figli under 14). Aperti tutti i negozi (restrizioni solo per i centri commerciali nei weekend), così come bar e ristoranti seppur in modalità asporto. Tornano a lavoro anche parrucchieri ed estetisti. Si allargano le maglie anche per gli sportivi: a bicicletta e jogging si aggiungono le riaperture dei centri che offrono sport individuali come il tennis, il golf o il padel. Si può andare in centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base. In questi circoli, però, viene vietato l’uso degli spogliatoi. Ancora chiuse palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. La grande novità della zona arancione riguarda la scuola. Per i nidi, scuole dell’infanzia, primaria e medie si tornerà in presenza a tutti gli effetti, mentre per le superiori ci sarà una presenza al 50%. Per tutto il mese di aprile, in base al dpcm firmato nei giorni scorsi dal premier Draghi, non ci saranno zone gialle, ma solo rosse ed arancione, con le Marche che devono stare attente a non retrocedere.