Non ha retto al carcere, al processo che ne sarebbe seguito e alle accuse che gli erano state rivolte. Così, nella notte, si è tolto la vita nel carcere di Vasto.
Sabatino Trotta, 55 anni, dirigente del dipartimento di Salute Mentale della Asl di Pescara, ex candidato di Fratelli d’Italia alle regionali del febbraio 2019, si è suicidato attorno alle 23:30.
Era stato arrestato ieri nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara, coordinata dal procuratore capo Anna Rita Mantini, sulla presunta gara pilotata per la gestione di residenze psichiatriche extra ospedaliere. Una gara del valore complessivo di oltre 11 milioni di euro.