“Zero sostegni e Zero diritti”. Con questo slogan i lavoratori agricoli, così come in tutta Italia, sono scesi oggi in piazza anche ad Ascoli per protestare contro una situazione divenuta oramai insostenibile dopo un anno di emergenza sanitaria che ha fatto perdere innumerevoli giornate di lavoro a coloro che svolgono la loro attività negli agriturismi e nel settore del florovivaismo. E dopo che, per l’ennesima volta, gli stagionali dell’agricoltura sono stati esclusi dal Decreto Sostegni, è scattata la protesta organizzata da Cgil, Cisl e Uil. A spiegare i motivi è Daniele Lanni della Flai Cgil
Una crisi che non risparmia neppure gli agriturismi, come evidenzia Gabriele Monaldi della Fai Cisl Marche.
Eugenio Zallocco, segretario provinciale della Uila Uil pone l’accento sulle difficoltà che sta patendo anche il settore della pesca.
Una delegazione sindacale è poi stata ricevuta in prefettura.
Guarda il video: In piazza del Popolo scendono in campo gli agricoltori