Sono stati diffusi dati sulle quarantene a una settimana dalla riapertura delle scuole. Ieri risultavano, nelle Marche, 22 classi in quarantena su quasi 10.500 totali. Va evidenziato che una sezione o classe può essere messa in quarantena anche per la presenza di un solo alunno positivo, il che non implica che lo siano anche tutti gli altri. Il segmento più colpito appare quello delle scuole medie, che fa registrare il maggior numero di comunicazioni rispetto agli altri ordini e gradi, anche se, in realtà, queste riguardano comunque solo lo 0,51% delle classi di scuola media totali nelle Marche. Per contro, i valori minimi delle superiori (per esempio a zero fino a ieri nelle province di Ancona, Ascoli e Fermo) possono spiegarsi con la frequenza al 50% delle classi di questo segmento scolastico, oltre che con una maggiore consapevolezza dei ragazzi più grandi e anche con un rischio minore nei trasporti. “Da notare – spiega la Regione -, le percentuali relativamente basse che si registrano anche nella scuola dell’infanzia, dove in teoria la maggiore vicinanza sociale tra i bambini e tra questi e gli operatori potrebbe far pensare a un effetto contrario”. Va precisato, infine, che nel conteggio rientrano le classi o sezioni che alla data dell’11 marzo sono state considerate perché erano appena entrate in quarantena oppure perché erano ancora soggette alla coda di un provvedimento di quarantena preso nei giorni precedenti e ancora non completato.