Nella provincia di Ascoli, dall’inizio della campagna vaccinale, lo scorso 1° gennaio, sono state segnalate 53 reazioni avverse di cui 11 gravi e un decesso.
Si tratta di un centenario molto malato, ospite in una Rsa del territorio e seppure avvenuto dopo la somministrazione, potrebbe non essere correlabile al vaccino.
Se si analizza il tipo di medicinale: 37, di cui 6 gravi e un decesso, hanno riguardato persone che hanno ricevuto Pfizer, 12, di cui 3 gravi, chi ha ricevuto AstraZeneca, e 3, di cui 2 gravi, chi ha ricevuto Moderna.
I dati sono stati estrapolati dal Centro di farmacovigilanza di cui è responsabile la dottoressa Denise Feliciani, nell’ambito del Dipartimento farmaceutico dell’Area vasta 5 diretto da Isidoro Mazzoni.
Fino ad ora, esclusa la giornata di ieri, nel Piceno sono state effettuate 61.694 vaccinazioni tra prime e seconde dosi: il 69% con Pfizer, il 23% con AstraZeneca (ora Vaxzevria) e l’8% con Moderna. Dunque gli eventi avversi rappresentano lo 0,08% delle somministrazioni fatte.