Caos Samb – Il commercialista Collina si dimette

Riceviamo e pubblichiamo:

In data odierna ho rimesso il mio mandato di Responsabile Amministrativo della S.S. Sambenedettese Srl e di incaricato al contatto con gli interessati all’acquisto della società stessa.

Avendo sostenuto il ricorso alla procedura prevista dall’art. 161 comma 6 della Legge Fallimentare (domanda di concordato prenotativo) con la convinzione professionale che le protezioni garantite dalla norma potevano far arrivare a conclusione almeno una delle trattative per la cessione della società a soggetti in grado di sanare la crisi e soddisfare l’intera platea di creditori, a distanza di una settimana posso solo constatare che gli interessati abbiano ritenuto opportuno defilarsi e che quindi non vi sono, a mio parere, altre strade da percorrere per la soluzione dello stato di crisi economico-finanziario della società.

Volendo l’Amministratore Unico, ancora convinto del buon esito del suo piano di ristrutturazione, insistere nell’utilizzo degli strumenti concessi dalle normative senza voler appieno considerare il parere e le volontà del “popolo rossoblù” ho sentito il dovere di rimettere l’incarico.

A conclusione di questa esperienza di passione e lavoro voglio rivolgere un saluto a tutti coloro con cui ho collaborato nei sette anni trascorsi, e per farlo scelgo simbolicamente di lanciare un messaggio di incoraggiamento a tutti i protagonisti del Settore Giovanile, vere risorse della società, che più di tutti hanno sofferto non avendo potuto gioire nemmeno nei momenti di completa euforia collettiva della prima parte della corrente stagione.

Massimo Collina

Collina si è dimesso dopo una settimana complicata, nella quale era stato contestato con un pesante striscione e a 24 ore dalla scadenza del primo termine per Serafino, ovvero la presentazione di 25mila euro in Tribunale, per portare avanti il concordato in bianco ed evitare il fallimento tecnico.