Una domenica davvero emozionante, quella vissuta ieri dalla comunità di Villa Pigna, nel comune di Folignano. Nel corso della messa delle 11.30, infatti, alla presenza dell’amministratore apostolico, monsignor Domenico Pompili, il parroco don Franco Petrucci ha salutato i fedeli, dopo 47 anni di servizio, per godersi un periodo di meritato riposo. Al suo posto, la parrocchia di San Luca Evangelista verrà guidata dal giovane don Francesco Fulvi. Poche parole, quelle pronunciate da don Franco, che ha colto l’occasione per ringraziare tutta la popolazione di Villa Pigna per essergli stato sempre accanto, nel migliore dei modi, in tutti questi anni. Presente, ovviamente, alla messa anche il sindaco di Folignano, Matteo Terrani, che ha donato al sacerdote ‘in pensione’ una targa a nome di tutta l’amministrazione comunale. “Mi sono emozionato anche io guardando don Franco commuoversi a fine messa – racconta Terrani, che poi scherza -. Con i suoi pregi e i suoi difetti, ha lasciato un segno indelebile nel nostro quartiere. Con il suo carattere scorbutico, perché in realtà lui ama risultare antipatico, ha cercato sempre di dare una mano a chiunque ne avesse bisogno, in silenzio e al riparo dai riflettori. Se gli chiedevi qualcosa magari all’inizio ti diceva di no, poi era lui che veniva a cercarti. Per me è stato così in tante occasioni ed è stato lo stesso per i suoi collaboratori. Quante discussioni e tuttavia quanta umanità. Non è mai stato sul piedistallo, a modo suo è stato un prete di strada, che ha saputo stare in mezzo alla gente, dicendoti sempre quello che pensava, anche a brutto muso. Ha avuto la capacità di circondarsi di persone straordinarie, è stato un valido allenatore di una grande squadra, che proprio grazie alle sue forze migliori, è riuscita a dare un’anima a un quartiere nato in poco tempo dal nulla attraverso lo scoutismo, le attività dell’oratorio, il teatro parrocchiale, il giornalino, il festivalino, la festa e tanto altro. Può apparire retorico – conclude il sindaco Terrani -, ma senza la parrocchia e le sue attività Villa Pigna non sarebbe stata la stessa. La parrocchia è stata l’anima di questa popolosa frazione e don Franco l’anima della parrocchia. Don Francesco, invece, raccoglie un’eredità enorme. A lui va l’augurio di continuare nel solco tracciato. A don Franco va un grazie immenso per tutto quello che ha fatto per la nostra comunità”.