Fermo – Tre casi di truffe online risolti dalla polizia

Tre casi, relativi all’acquisto di beni in rete, ad un prezzo inferiore rispetto a quello del mercato, sono stati risolti dalla Polizia di Fermo nell’ultima settimana. Il primo riguarda l’acquisto di un drone per meno della metà del prezzo normale di vendita. Vista l’offerta su un sito specializzato nelle vendite on line, l’acquirente aveva contattato telefonicamente e attraverso la messaggistica il venditore, riuscendo ad ottenere un piccolo ulteriore sconto sul prezzo ma, dopo aver effettuato il pagamento l’oggetto non è mai arrivato a destinazione. Il drone ha preso il volo con i 700 euro versati sul conto dell’inserzionista che nel frattempo aveva cambiato numero di telefono e indirizzo di posta elettronica. La Polizia è riuscita ad identificare il truffatore, un sessantenne residente in Campania con numerosi precedenti per analoghe truffe, denunciato all’autorità giudiziaria. Un altro caso, la mancata consegna di un aspirapolvere, con l’acquirente che aveva ottenuto un risparmio di circa 150 euro rispetto al prezzo ordinario di mercato. Il venditore, titolare di una ditta lombarda, ha assicurato la consegna in tempi brevissimi ma, dopo aver pagato il costo, l’acquirente ha atteso inutilmente più di un mese prima di accettare l’idea di essere stato truffato. Presentata la denuncia in questura, i poliziotti sono riusciti a risalire ai responsabili del reato, due cittadini lombardi già denunciati per gli stessi comportamenti da altri truffati sul territorio nazionale. Il terzo caso ha riguardato l’acquisto online di una consolle per videogiochi, usata poco, questa davvero ad un prezzo conveniente, effettuato da una madre fermana per il proprio figlio. Stessa modalità e stesso risultato. La consolle non è riuscita ad arrivare a destinazione e dopo quasi tre mesi la donna ha presentato la denuncia che ha consentito alla questura di segnalare all’autorità giudiziaria una giovane campana, con precedenti specifici, alla quale i poliziotti sono risaliti attraverso gli accertamenti sulla titolarità del conto corrente bancario sul quale era stato effettuato il bonifico e del numero di cellulare utilizzato per la transazione.