Sono stati disposti accertamenti irripetibili sul luogo dell’infortunio mortale a Campomarino. Un incidente sul lavoro nel quale perse la vita Mario Tracinà, l’operaio di 55 anni di Jesi (Ancona), deceduto nel pomeriggio del 7 maggio scorso nella caduta da 30 metri d’altezza. Stava lavorando nel viadotto dell’A-14, in località Colle delle Lame. Accertamenti sono stati disposti dalla Procura di Larino (Campobasso) nell’ambito delle indagini sulla morte dell’uomo. L’area dei lavori, sequestrata dai carabinieri della locale stazione che stanno conducendo le indagini, è tuttora requisita. L’uomo era dipendente della “Eurobuilding Spa”, ‘impresa ha in subappalto i lavori di manutenzione stradale dell’A14 al km 478. Gli inquirenti sono al lavoro per accertare l’esatta dinamica dell’infortunio mortale e le eventuali responsabilità. Secondo una prima ricostruzione, il cinquantacinquenne era munito di imbracatura, obbligatoria per tali tipologie di lavori.