72 nuovi casi, cinque morti e 385 guariti. Sono i numeri del report di oggi diramato dall’Assessorato alla Sanità della Regione. Varia da 1 a 80 anni l’età dei contagiati.
*(il totale risulta inferiore perché è stato eliminato un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato errato). Il trend favorevole degli ultimi giorni viene confermato e nel teramano, il comune di Sant’Egidio alla Vibrata esce dalla zona rossa, così come previsto dall’ordinanza firmata dal Presidente Marco Marsilio.
Il bilancio dei pazienti deceduti sale a 2465 (di età compresa tra 69 e 91 anni, 1 in provincia di Chieti, 3 in quella di Teramo e 1 in provincia di Pescara). Dei casi odierni 3 sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Considerando il numero di tamponi effettuati: 3415 molecolari e 2372 antigenici, il tasso di positività è pari a 1.2 per cento.
Più o meno stabile rispetto a ieri il numero dei ricoverati: 200 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono in terapia non intensiva; 18 (invariato rispetto a ieri con 2 nuovi ingressi) in terapia intensiva, mentre gli altri 5877 (-320 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.
La ripartizione dei nuovi contagi vede la Provincia di Teramo registrare più casi: 32, segue quella di Chieti, con 22 positivi, la Provincia di Pescara con 11 casi e il territorio aquilano con tre contagi in più rispetto a ieri. 2 fuori regione e 1 caso per il quale sono in corso verifiche sulla provenienza.
Prosegue la campagna vaccinale in Abruzzo. Oggi, dei disagi sono stati riscontrati nell’Hub di Colonnella. Alcuni utenti appartenenti alla categoria dei fragili provenienti da Sant’Egidio alla Vibrata sono stati rimandati a casa a causa della errata comunicazione relativa al richiamo vaccinale. Il 28 aprile scorso, infatti, alcuni di questi erano stati sottoposti alla prima dose Pfizer ed altri alla prima dose di Moderna. Per il primo farmaco la finestra di richiamo è di 21 giorni, per il secondo di 28 giorni. Questa mattina, però, sono giunti gli utenti già sottoposti a entrambi i vaccini per cui quelli che avevano ricevuto Pfizer la prima volta hanno avuto il richiamo, gli altri sono stati rispediti a casa in quanto dovranno ricevere la seconda dose la prossima settimana.