Archiviata l’ipotesi delle primarie, l’incontro che si è tenuto nella serata di giovedì 3 giugno tra le forze del centrosinistra (Pd, Nos, Articolo Uno, RinasciMarche e Partito Socialista) è giunto a una conclusione che potrebbe aprire le porte a un’unione ampia. Da una parte RinasciMarche ha chiesto il pieno riconoscimento della propria posizione e del proprio ruolo di alleato senza subire imposizioni, dall’altra parte Pd, Nos e Articolo Uno hanno ribadito due punti fermi. La necessità di riconoscere il percorso sin qui fatto che ha portato all’individuazione di Aurora Bottiglieri come candidata civica, di apertura alla società civile. E dall’altra la volontà di perseguire un’alleanza larga che comprenda il Movimento Cinque Stelle.
A conclusione della riunione, il segretario provinciale del Pd Matteo Terrani ha sintetizzato le posizioni emerse durante il dibattito sottolineando la linearità del percorso fatto dal Pd locale e dagli alleati che non può essere messo in discussione e ribadendo l’importanza di tenere insieme tutti, dal M5S ai Verdi.
L’impegno, adesso, è di trovare in tempi brevi una soluzione in grado di far nascere un blocco progressista, democratico e ambientalista largo e coeso. Nel frattempo l’accordo programmatico fra Pd, M5S, Art1, Nos, Cambia San Benedetto e Città Grande è praticamente fatto.
Resta comunque cauto il senatore Giorgio Fede: “Abbiamo partecipato ad una serie di incontri sui punti programmatici che al momento ci vedono concordi ma ufficializzeremo la coalizione solo alla fine del percorso di confronto”