Hanno avuto un esito drammatico le ricerche effettuate ieri al fiume Castellano, ad Ascoli, dai sommozzatori. E’ stato trovato morto, infatti, il 17enne tunisino che nel primo pomeriggio era andato a fare una gita nella spiaggetta all’altezza della cartiera papale insieme ad alcuni amici. Poco dopo le 16, il ragazzo si era tuffato in acqua per farsi un bagno, ma non è più tornato a galla. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, non sapendo nuotare bene, il 17enne ha annaspato per rimanere a galla e ha così cercato aiuto. I suoi amici, non riuscendo ad afferrarlo, hanno chiamato i soccorsi. Un’ambulanza del 118 e una pattuglia dei carabinieri hanno raggiunto il luogo del tragico incidente, ma ad arrivare per primi sono stati i vigili del fuoco, che dopo aver ricevuto la segnalazione hanno inviato una squadra di nove uomini e cinque mezzi. Il ragazzo era bloccato sott’acqua, incastrato sotto una roccia a ridosso della cascata, a una profondità di circa sei metri. Sono stati chiamati in causa anche quattro sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona. La svolta è arrivata proprio grazie al loro intervento. Il corpo del 17enne è stato recuperato pochi minuti prima delle 20, tra la disperazione degli amici e l’incredulità dell’intera città.