I due figli maschi (uno arrivato per l’occasione dagli Stati Uniti, dove vive) e la moglie. I soci. E i collaboratori: Walter Cinciripini, come accade da settimane, è al fianco del presidente, mentre Italo Schiavi alla Terrazza non c’è (presente la figlia, l’avvocato Chiara), perché è andato a visionare un centro sportivo per il ritiro estivo della Samb.
Roberto Renzi ha riunito la sua famiglia, quella di sangue e quella rossoblù. “Cinciripini e Schiavi è come se fossero due persone di famiglia” dice il presidente. “Mi sono stati vicini sin dall’inizio e, ruolo ufficiale o no, faranno parte di questa Samb”.
Proprio Cinciripini (nella foto) in un primo momento sembrava non volesse parlare. Alla fine, però, l’ex arbitro si è lasciato andare: “Sono orgoglioso di quello che è stato fatto per la Samb. Nei mesi scorsi Maxi Lopez mi ha negato di dare un contributo. E non so perché. Nonostante fossi in contatto con l’America e Kim Dae Jung già da un po’. Volevo solo salvare la Samb. Così quando un mio amico mi ha garantito per Renzi, l’ho subito presentato al tavolo tecnico organizzato dal sindaco. Le parole del presidente mi fanno piacere. Non so se avrò un incarico, di certo stiamo lavorando. Per una sede sociale, per il settore giovanile”. E infine: “Sicuramente non farò il direttore generale, questo ve lo posso assicurare”. Ruolo che potrebbe rivestire Franco Zavaglia. A tal proposito Roberto Renzi dice: “Domani resto qui, abbiamo un appuntamento dal sindaco di Monsampolo del Tronto per la convenzione del Samba Village. Da martedì mi rimetterò a tavolino coi miei soci e decideremo anche sullo staff tecnico. Zavaglia è un amico da sempre e lo sarà a prescindere”.