Ancona – Droga in ‘gomma piuma’ dal Pakistan, 29 arresti

Scioglievano l’eroina nella gomma piuma dei trolley usati per i viaggi della droga in Pakistan, per poi recuperarla attraverso sofisticati procedimenti tecnologici. Innovative modalità di occultare la sostanza che non sono però sfuggite alla Guardia di Finanza. L’operazione condotta dal Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Ancona, coordinato dalla procura della repubblica – direzione distrettuale antimafia ha riguardato una vasta indagine durata circa due anni e che è riuscita a smantellare un traffico internazionale di sostanze stupefacenti, e smantellamento del clan. Tra le basi operative c’era anche l’Hotel House di Porto Recanati dove lo stupefacente importato veniva stoccato per lo smercio sul territorio marchigiano. I corrieri della droga rifornivano soprattutto le province di Ancona e Macerata. Le Fiamme Gialle attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche sono riuscite a risalire all’intera organizzazione. I quantitativi di droga veniva introdotti dall’estero attraverso l’utilizzo di ovulatori, doppifondi all’interno dei bagagli fasce addominali ma soprattutto avvalendosi della gomma piuma dei trolley nella quale veniva disciolta l’eroina per poi essere setacciata una volta arrivata in Italia e sottoposta ad un processo di trasformazione, fatta bollire e cristallizzare per poi mescolarla con le sostanze da taglio specie la mannite. Sono stati sequestrati 44 chili di eroina e 300 grammi di cocaina che avrebbero fruttato oltre tre milioni di euro. 29 in tutto gli arresti. Oggi è stata eseguita l’ordinanza di custodia in carcere per i quattro considerati i capi del clan. Uno di questi viveva a Macerata.