Un corteo in forma ridotta all’interno dello Squarcia e poi subito la giostra con in pista i cavalieri. Il tutto, di fronte a un numero di spettatori pari al 25 per cento della capienza massima del campo dei giochi. Dovrebbe svolgersi così, a meno di clamorosi colpi di scena, la Quintana in notturna del prossimo 10 luglio, dedicata alla Madonna della Pace. A giorni, infatti, dovrebbe arrivare il ‘via libera’ dalla prefettura al protocollo che è stato ideato dal consiglio degli anziani in collaborazione con i sestieri. Per la giostra del primo agosto, invece, la speranza di tutti i quintanari è che si possa tornare all’antico, per così dire, con una sfilata completa e un pubblico più numeroso sulle gradinate dello Squarcia. Nel frattempo, ci saranno delle novità regolamentari che verranno introdotte già nella Quintana di luglio. La prima riguarda il percorso di uscita dal campo del cavaliere, dopo aver concluso la tornata, che non sarà più obbligato. Quindi, l’uscita potrà avvenire da qualsiasi parte. Poi, il caposestiere verrà coinvolto ogni qual volta i cavalieri sposteranno una tavoletta, commettendo così la penalità. “Tengo a precisare una cosa – spiega il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti, intervenuto ieri sera a ‘Tempo di Quintana’, la nuova trasmissione di Vera Tv -. Quando il giudice alza la bandierina rossa non vuol dire automaticamente che il cavaliere abbia commesso la penalità. Si tratta solo di una segnalazione, alla quale poi seguirà la valutazione da parte del provveditore di campo. Dall’edizione del prossimo luglio, però, nel caso in cui venga mossa una tavoletta, il caposestiere entrerà in campo insieme al responsabile dei sestieri per valutare se effettivamente è stata commessa la penalità e per esprimere, in quello stesso momento, il suo punto di vista. Ciò, ovviamente – conclude Massetti -, allo scopo di evitare polemiche successive alla giostra. Si tratta di un ulteriore passo nel processo che mira a rendere la Quintana sempre più trasparente”. Intanto, è ufficiale che non si svolgeranno le gare interne per sbandieratori e musici, inizialmente in programma per il primo weekend di luglio. Al loro posto ci sarà, molto probabilmente, soltanto un’esibizione degli sbandieratori in piazza, anche se non è stata ancora presa alcuna decisione in tal senso. “Per quanto riguarda gli sbandieratori – conferma Massetti -, abbiamo incontrato i ragazzi e abbiamo deciso di non disputare le gare, perché si tratta di una manifestazione che non può essere preparata in pochi giorni”. Un’altra novità, infine, riguarda il cerimoniale del saluto alla Madonna della Pace, previsto per il 9 luglio, che si svolgerà all’interno della chiesa e non sul sagrato di piazza Sant’Agostino, al fine di evitare assembramenti. Il sorteggio dell’ordine di assalto, da parte dei cavalieri, verrà effettuato dai consoli.