Premio alla carriera a Monica Bellucci e a Jude Law alla 48esima edizione dei Premi Internazionali Flaiano, la cui serata finale è prevista per domenica 4 luglio, al Teatro Monumento d’Annunzio di Pescara. I vincitori sono stati annunciati oggi dalla Presidente Carla Tiboni. Nell’estate che segna la ripartenza del mondo del cinema e delle arti in generale, tanti sono i nomi che arriveranno nella città adriatica in occasione del Festival che segna la reale ripresa della cultura.
Tra i premiati nella sezione cinema: Francesca Bruni, per la sceneggiatura di ‘Cosa sarà; Alex Infascielli per la regia del documentario ‘Mi chiamo Francesco Totti’. E poi ancora Alessandro Gassmann per l’interpretazione maschile nel film: “Non odiare”, in cui recita anche l’attrice pescarese Sara Serraiocco. Carolina Crescentini riceverà invece il Pegaso per l’ottima interpretazione femminile nel film: “La bambina che non voleva cantare”, trasmesso in tv. Riconoscimenti alla carriera, nella sezione teatro, a Laura Marinoni e a Remo Girone. Maria Gianluca Tavarelli vince per la regia di ‘Chiamami ancora amore’, nella sezione tv-giornalismo. Sigfrido Ranucci riceverà il premio per il programma ‘Report’. Il miglior programma culturale è invece ‘Via Dei Matti n.0’ con Stefano Bollani e Valentina Cenni. Il riconoscimento per il Giornalismo va a Bernardo Valli.
Michel Houellebecq riceverà invece il premio Flaiano Internazionale di Narrativa.
Finalisti per la narrativa over 35 sono: Antonio Pennacchi “La strada del mare”, Gianni Solla “ Tempesta madre” e Mariapia Veladiano “Adesso che sei qui”.
Finalisti under 25 sono: Maddalena Fingerle “Lingua madre”, Giorgia Tribuiani “Blu” e Alice Urciuolo “Adorazione”. Premi speciali a Walter Pedullà e Claudio Piersanti.
Remo Rapino e Carmine Perantuono per “Gli occhi di Liborio” vincono il premio speciale, nella sezione letteratura.