Quindici arresti, due sequestri e un terzo preventivo per svariati milioni di euro. Sono i numeri dell’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti unitamente al Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma e della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Ascoli Piceno. L’ accusa mossa nei confronti degli arrestati è di associazione a delinquere finalizza al riciclaggio, autoriciclaggio, dichiarazione fraudolenta dei redditi mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, impiego di fatture per operazioni inesistenti al fine di evadere l’imposta sui redditi e sull’Iva e attività organizzata per il traffico di rifiuti” Per due società operanti nel settore del recupero dei metalli ferrosi, riconducibili agli indagati sono scattati i sigilli.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Chieti su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo teatino. L’operazione si inserisce nel quadro delle attività condotte nell’ultimo anno dalle forze dell’ordine. Proprio ieri, in occasione del 247° anniversario della Guardia Finanza, sono stati resi noti i numeri della lotta a criminalità e evasione fiscale.