Una notte infinita. Magica. Azzurra. Da Pesaro a San Benedetto del Tronto, da Macerata a Fermo, da Civitanova ad Ancona e anche e soprattutto a Jesi, che ha celebrato il Ct Roberto Mancini. L’Italia è campione d’Europa ed è un altro 11 luglio indimenticabile. Nell’estate 1982 è stata notte Mundial, adesso è l’Europeo dopo 53 anni di astinenza.
L’1-1 al 90°, i tempi supplementari e poi i rigori: le emozioni sul prato di Wembley si sono trasferite in Italia, e le Marche non ha fatto eccezione. Tanti tifosi prima davanti ai maxischermo, oppure dentro le case o all’interno dei locali, che poi hanno tirato fino a tardi, prendendo d’assalto le strade, i lungomare, le piazze. Cori, bandiere e trombette, caroselli: stesse scene in città come in provincia. E la nostra regione sente la vittoria degli Azzurri molto sua, perché uno dei principali fautori è quel Roberto Mancini che ieri sera in Inghilterra ha ottenuto il suo primo trofeo da Ct della Nazionale.