Aveva denunciato di essere stata rapinata da un extracomunitario che, sotto la minaccia di un coltello, le aveva portato via il cellulare. Ma, in realtà, era tutto un bluff. E alla fine i carabinieri hanno denunciato lei per simulazione di reato. Protagonista della vicenda una 53enne di Porto San Giorgio, che si era recata dai carabinieri nel febbraio scorso, raccontando il fatto. Gli agenti, però, non si erano immediatamente fidati delle dichiarazioni della donna. Infatti, dopo aver visionato le immagini registrate dalle telecamere situate nella zona in cui sarebbe avvenuta la rapina, non era stato trovato nulla in merito alla presenza dell’extracomunitario. Anzi, l’analisi dei tabulati telefonici sul telefono oggetto di rapina, aveva consentito di accertare che l’apparecchio era ancora abbinato ad una scheda in uso alla 53enne. Per questi motivi, messa di fronte all’evidenza dei fatti, la donna ha ammesso di aver denunciato un falso reato nella convinzione di poter ottenere il rimborso assicurativo sugli acquisti effettuati con carte di credito, pur mantenendo la disponibilità del telefono. Da qui è scattata la denuncia da parte dei carabinieri.