Non solo costante attività di prevenzione dei reati e di indagine ma anche presenza tra i giovani per insegnare la legalità e dimostrare il quotidiano impegno della Polizia a servizio della collettività. Questa mattina, al campo di Rapagnano, alcuni agenti hanno incontrato numerosi giovani del territorio partecipanti al progetto “Estate Csi”. Le dimostrazioni delle attività del reparto cinofili hanno riscosso elevato interesse da parte dei ragazzi: prima una spiegazione pratica di come operano i cani antidroga della Polizia nella ricerca di sostanze stupefacenti, poi la dimostrazione pratica dell’addestramento delle unità cinofile specializzate in occasione del loro impiego nei delicati interventi di ordine pubblico ed antiterrorismo. Ma non solo. Subito dopo il personale della polizia scientifica fermana ha spiegato le tecniche per la rilevazione delle tracce sulla scena del crimine, partendo dalla repartizione e dall’esame delle impronte digitali. Infine, grande attenzione ha ricevuto l’illustrazione delle tecniche di intervento della volante e delle pattuglie della questura, sia in caso di segnalazione di reati in corso o già perpetrati, sia in occasione delle attività di soccorso pubblico, e delle dotazioni tecnologiche delle autovetture in dotazione. Al termine delle dimostrazioni sono state tante le domande rivolte dai ragazzi agli operatori della Polizia, domande e risposte che hanno consentito di approfondire le tematiche della legalità, dei comportamenti corretti delle persone e delle conseguenze in caso di illeciti. Dopo i numerosi incontri nelle scuole e nelle piazze del personale della questura su temi molto importanti quali il contrasto alla violenza di genere, la tutela dei minori e le regole del vivere civile, anche in questa occasione la Polizia di Stato ha mantenuto fede al proprio motto “Vicini alla gente” ed in particolari alle generazioni future per ribadire l’importanza del rispetto delle leggi e condividere gli strumenti in dotazione per garantire la sicurezza di ogni cittadino.