“Non conoscendo le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni abbiamo deciso di aspettare. Ci sembrava giusto ed opportuno aspettare il 2 agosto per la concessione delle licenze nazionali. Pronuncia tardiva del Tar? Se lo farà a fine agosto non aspetterò nessuno. Per una questione di rispetto, esiste una decisione negativa del Collegio di Garanzia del Coni. Noi vogliamo capire le motivazioni e fare delle riflessioni più approfondite”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dopo il Consiglio federale di oggi in seguito al rigetto dei ricorsi del Collegio di Garanzia per Chievo, Carpi, Novara, Casertana e Sambenedettese.
Lo stesso Gravina ha spiegato rispetto alla riforma dei campionati: “Prevede non solo un cambio di format. Parliamo di una vera e propria rivoluzione con un impatto a livello di sostenibilità e stabilità del sistema. Tre livelli di professionismo non sono più sostenibili. Ho proposto una fusione tra la Serie B e la Serie C dal 2024/25 per arrivare a condizioni di sostenibilità migliori del sistema”. A novembre si svolgerà un’Assemblea straordinaria della Figc per aggiornare lo Statuto e il progetto, sviluppato su più annualità, prevede la creazione, a partire dalla stagione 2022/23, di una C Elite e di una D Elite, “per aggredire una delle criticità economiche più grandi del sistema: il salto di categoria”.