Si è completato nei giorni scorsi l’incremento di 4 posti letto di terapia intensiva all’ospedale Murri di Fermo, che porta così la dotazione stabile a 10 posti di rianimazione.
Si tratta della prima parte degli adempimenti previsti da Asur per l’attuazione delle indicazioni contenute nel Decreto legge 34 del 2020, che ha previsto un percorso di potenziamento della rete ospedaliera, volto ad aumentare sensibilmente in tutto il territorio italiano la disponibilità di posti letto di rianimazione.
Dai primi giorni del mese di agosto inizieranno i trasferimenti, all’interno del reparto di medicina, necessari per la realizzazione di 10 posti letto di terapia sub intensiva. Successivamente, la progettualità per l’ospedale di Fermo andrà a completarsi con l’allestimento di ulteriori 10 posti di terapia intensiva. Al termine dei lavori, previsti per il mese di febbraio 2022, l’Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione del nosocomio fermano andrà a contare complessivamente 30 posti letto, 20 di rianimazione e 10 di terapia sub intensiva.
Un potenziamento nel solco delle nuove normative nazionali che, dopo la prima ondata della pandemia da Covid-19, ha disposto un corposo rafforzamento della rete ospedaliera, che assicuri una risposta più incisiva ed una dotazione maggiore di posti di degenza ed attrezzature adeguate, in caso di emergenze sanitarie.
La Direzione ringrazia tutti i professionisti della sanità fermana, con i quali sono stati condivisi tempi e modalità di attuazione dei lavori finalizzati ad una sempre maggiore efficienza del Murri.