A14, ad ottobre le prime ipotesi di ASPI sulla terza corsia Porto Sant’Elpidio-Pedaso

A14, ad ottobre le prime ipotesi di ASPI sulla terza corsia Porto Sant’Elpidio-Pedaso

La terza corsia autostradale nel tratto tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto del Tronto si fa sempre più reale. Solo due settimane fa, il Ministero delle Infrastrutture e Società Autostrade avevano accolto l’invito della Regione Marche ad istituire un tavolo tecnico per concretizzare un intervento ritenuto improcrastinabile per risolvere in maniera definitiva i problemi della grande viabilità su gomma tra Marche e Puglia.
Ieri il Tavolo di lavoro si è insediato, presieduto dall’assessore regionale Francesco Baldelli alla presenza del capo di Gabinetto del presidente di Regione Fabio Pistarelli, del dirigente Nardo Goffi e dei vertici dirigenziali di Società Autostrade e del ministero delle Infrastrutture. E già ci sono buone notizie.
In vista della nuova riunione, da tenersi entro il 10 ottobre, Aspi svilupperà la definizione di alcune ipotesi progettuali per la terza corsia: lungo il tratto Porto Sant’Elpidio-Pedaso lavorando all’aggiornamento e all’adeguamento del progetto già esistente del 2008 mentre tra Pedaso-San Benedetto del Tronto verrà valutata sia la possibilità di utilizzare le carreggiate esistenti sia quella di individuare un nuovo tracciato.
Soluzione quest’ultima che andrebbe incontro ai timori per l’impatto dell’opera manifestati in passato da numerosi sindaci. “Un incontro che ha gettato le basi per risolvere i problemi legati alla infrastruttura autostradale che attraversa le Marche – spiega l’assessore Baldelli- Passi in avanti importanti sono stati fatti sul fronte del progetto della terza corsia. E’ fondamentale inoltre che si dia ormai per assodato il fatto che tutti gli interventi dovranno essere condivisi tra ministero, Società Autostrade, Regione ed enti locali. Il coinvolgimento dei territori per noi è essenziale”.
Il Tavolo tecnico è nato con l’obiettivo di discutere di tutti quei progetti utili a migliorare l’accesso all’A14 e a ridurne l’impatto ambientale sui territori.