Incendi e paesaggi apocalittici hanno caratterizzato la prima domenica di agosto, in Abruzzo. A Pescara, a fuoco la zona Sud, tra fosso Vallelunga, via Scarfoglio e via Terra Vergine. Villaggio Alcyone la parte più colpita. Ci sarebbero almeno tre punti di innesco che fanno pensare a una natura dolosa. Le fiamme, alimentate dal forte vento caldo, si sono propagate rapidamente, minacciando le tante abitazioni della zona. In azione i Vigili del Fuoco. Evacuate settanta abitazioni. Centinaia gli sfollati. Oltre quaranta le persone portate al Pala Becci del Porto Turistico. Cinque i feriti non gravi finiti al Pronto Soccorso, per intossicazione da fumo. Tra questi una bambina e due suore. A fuoco anche una carrozzeria, sempre a Sud della città. Presenti le forze dell’ordine e anche il sindaco Carlo Masci, che ha seguito le operazioni di spegnimento. Il rogo si è sviluppato poi nella riserva dannunziana e nel tratto di riviera Sud le persone sono state fatte allontanare dalla spiaggia. Danneggiati anche degli stabilimenti balneari.
Intanto la Procura di Pescara ha già aperto un fascicolo. Si teme la matrice dolosa. Il Presidente Marco Marsilio ha
partecipato a una riunione in Prefettura con i sindaci del pescarese, per analizzare la situazione, visto che altri roghi hanno interessato la Val Pescara. Un altro incendio e’ scoppiato a Farindola. Sono state fatte evacuare 31 persone e un ristorante. Fiamme anche a Penne, Bolognano, Caramanico, Città Sant’Angelo e San Valentino in Abruzzo Citeriore.