Riparte il campionato di Serie C, dopo che sono stati definiti i gironi: marchigiane e abruzzesi tutte nel raggruppamento B (e alle 19 appuntamento con il calendari). Il campionato, scandito dal ritorno del pubblico negli stadi, scatterà il 29 agosto. Nel direttivo odierno, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha detto: “Ringrazio il presidente federale, Gabriele Gravina. Un ringraziamento va anche a Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport, per la riapertura degli stadi fino al 50% della capienza. I presidenti dei club hanno bisogno di sponsor e di incassi da botteghino, non ce la fanno più. Il campionato di C sarà avvincente, rappresentativo di 19 regioni”.
Determinati i ripescaggi. “Ho detto al direttivo che proporrò alla prossima assemblea della Serie C di abolire i ripescaggi e le riammissioni – aggiunge Ghirelli -. Noi iniziamo la riforma e mettiamo fine ad un serie di contenziosi spiacevoli. Questo, si sappia, lo porteremo a credito sul tavolo delle riforme quando parleremo di sostenibilità economico-finanziaria e di riforma di sistema. Se qualcuno pensa che la riforma del calcio italiano sia l’istituzione della Serie C d’élite ha sbagliato clamorosamente. La riforma è del calcio italiano, di tutti i campionati. Credo che il presidente Gravina sulla riforma di sistema non abbia dubbi. Io non lo tirerò per la giacca, perché so che le sue idee vanno rispettate e ci confronta”.
“Ultimo, la riforma è sostenibilità” conclude Ghirelli: “Sostenibilità vuol dire una nuova e diversa ripartizione delle risorse, ma anche flessibilità dei contratti oltre che una riforma della legge Melandri. Una ulteriore occasione da non perdere è il Pnrr, che può rappresentare uno strumento di ammodernamento di stadi in un’ottica di sviluppo urbano e sociale”.