L’Alma Juventus Fano 1906 ricorrerà al Tar del Lazio contro l’esclusione dalla graduatoria da utilizzare ai fini dell’integrazione dei cinque posti disponibili nell’organico della Serie C 2021/22. Deliberata dal presidente della Figc, l’esclusione è stata confermata ieri dal Collegio di Garanzia dello Sport. L’annuncio del ricorso viene dallo studio legale Chiacchio, che ha difeso la società davanti al Collegio di Garanzia.
Dopo la decisione del Collegio, la società e il Comune di Fano avevano diffuso una nota parlando di “un accanimento sportivo gratuito e del tutto inopportuno”, rilevando che “se il 27 luglio il Consiglio federale ha votato una graduatoria in cui il Fano occupava la quinta posizione, il 4 agosto il Consiglio ha decretato che la società granata non avesse tutti i requisiti di ammissibilità al campionato di Serie C”, definendo tale “diversità di giudizio incoerente e ingiustificata”, in quanto “dal 27 luglio al 4 agosto non è stato prodotto alcun documento dalla Figc teso a manifestare criticità o inadempienze riferibili al Fano”.
Inoltre, “dagli atti visionati sarebbe emerso che la Fidelis Andria abbia inviato il 27 luglio l’integrazione alla polizza fideiussoria presentata”.