“Mi ha appena chiamato il Ministro dell’istruzione Bianchi per dirmi di aver preso in carico la vicenda legata alla giovane studentessa e alla mancata apertura delle prima classi dell’istituto superiore”.
Lo scrive su Fb il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli sulla vicenda di cui aveva scritto al ministero, riguardante una 15enne con disabilità che sarà “costretta” a percorrere 180 chilometri al giorno, tra andata e ritorno, per frequentare la scuola dei suoi sogni a Civitanova Marche (Macerata) dal paesino dell’Appennino marchigiano nel ‘cratere’ sismico, dove risiede.
Ciò perché all’Ipsia Frau di Tolentino (Macerata), sezione moda, ci sono appena 12 iscrizioni e quindi la classe non avrebbe i requisiti numerici per formarsi.
Il ministro, riferisce Acquaroli, “mi ha riferito che cercherà di individuare una soluzione per soddisfare l’esigenza rappresentata, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico e con gli altri enti coinvolti. In attesa di conoscere la soluzione che si prospetterà per il caso specifico, – conclude il presidente della Regione – ringrazio il Ministro per la solerzia con cui si è attivato nel comprendere la problematica”.