Controlli del Nas negli ospedali abruzzesi: due persone denunciate e sequestro di farmaci scaduti

Controlli a tappeto, da parte dei Carabinieri del NAS di Pescara in 15 unità operative e ambulatori dei presidi ospedalieri della Regione. In Provincia di Chieti, i militari hanno sottoposto a sequestro cinque confezioni di farmaci con data di scadenza ormai passata, rinvenuti in un carrello per le emergenze. Il coordinatore Infermieristico dell’Unità Operativa di riferimento è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Chieti. Altre due infermiere sono state denunciate in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto esercitavano la professione sanitaria, sebbene non iscritte all’Ordine delle Professioni Infermieristiche. Sono state anche documentate importanti criticità igienico sanitarie e tecnologiche, sia negli ambienti di degenza che in quelli ad uso esclusivo del personale sanitario. Le ispezioni, svolte in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato accertamenti sulla regolarità di contratti di alcuni operatori socio-sanitari.
In Provincia dell’Aquila gli ispettori del NAS hanno documentato gravi criticità igienico sanitarie, strutturali e tecnologiche in un Day Hospital oncologico: nelle stanze di infusione è stata rilevata una temperatura superiore ai 30°C, con serrande abbassate e luci spente, nonostante la presenza di pazienti fragili. Inoltre, su parte delle pareti e dei soffitti sono state notate infiltrazioni di acqua e muffa.
In Provincia di Pescara e Teramo i militari hanno ispezionato diverse unità operative di quattro ospedali. Nei reparti di medicina, geriatria, Day Hospital oncologico, si sono documentate criticità strutturali e tecnologiche, quali l’assenza di indicatori di temperatura nei frigoriferi – di tipo domestico – utilizzati per la conservazione di farmaci in ambienti con muffe e infiltrazioni.