Due arresti, alla vigilia di Ferragosto, per tentato furto in villa, a Pescara. A finire nel centro di prima accoglienza dell’Aquila, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, due ragazzi di 14 anni, nati a Roma, ma di origini slave. Sono stati fermati dagli agenti delle “Volanti” e della Squadra Mobile della Questura di Pescara e dai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”, la scorsa notte.
I due, verso le 23.00, dopo aver forzato una finestra, si sono intrufolati in una villa di Via del Santuario, a Pescara e, approfittando della momentanea assenza dei proprietari, fanno razzia nelle camere da letto, dove riescono a prendere diversi gioielli. La loro presenza, però, non è passata inosservata. Alcuni vicini infatti, percependo strani movimenti provenire dall’abitazione e notando i fasci di luce delle torce utilizzate, hanno contattato il 113. Acune pattuglie hanno circondato l’abitazione per impedire eventuali fughe, altri operatori hanno scavalcato la recinzione sorprendendo i due ladri con le mani nel sacco.
Sul posto sono poi arrivati i proprietari della casa, ai quali è stato restituito il maltolto. I due giovani ladri, entrambi privi di documenti, e trovati in possesso di arnesi da scasso, sono stati sosttoposti a rilievi dattiloscopici. Entrambi hanno dei precedenti in furti in abitazione. Hanno inizialmente dichiarato di avere meno di 14 anni, ma grazie all’ausilio dei risultati degli esami disposti dall’Autorità Giudiziaria minorile, è stato accertato che hanno compiuto i 14 anni si età.