Momenti di terrore nella tarda mattinata sulla riviera del Conero tra Mezzavalle ed il Trave quando la falesia ha più volte ceduto.
Un simile episodio era accaduto anche nel pomeriggio di ieri, ma questa volta la situazione è stata molto più rischiosa perché mentre cadevano pezzi di roccia, nel tratto interdetto alla frequentazione dei bagnanti erano presenti sul posto ben 32 persone, oltre a due cani, che incuranti del divieto, avevano comunque sistemato sul posto i loro teli.
Determinante l’intervento in tempi rapidissimi da parte del gommone Salvamento di Portonovo in collaborazione con la Croce Verde di Castelfidardo che ha scongiurato il peggio, sebbene la frana abbia continuato a risultare in movimento anche successivamente con numerosi massi giunti fino al mare.
Fondamentale anche il lavoro degli uomini del 118, della Guardia Costiera intervenuti con le motovedette e di tutti i volontari che – una volta scossi dal boato – hanno immediatamente raggiunto il posto per prestare i soccorsi.
Attraverso quattro viaggi, tutte le persone sono state fatte salire sul gommone con imbarchi di una decina alla volta, per essere trasferite in zona di sicurezza su un altro tratto della spiaggia di Mezzavalle.
Messi in salvo anche i due cani rimasti coinvolti loro malgrado in questa improvvisa operazione di evacuazione.
Passata la paura, dovrà ora essere accertato come abbiano fatto le 32 persone a raggiungere quel luogo interdetto senza essere notati o controllati.