Tre motopesca del tipo “turbosoffianti”, le cosiddette “vongolare”, sono stati sorpresi in aree “di ripopolamento”, interdette alla pesca perché di particolare rilevanza sotto il profilo della tutela della vongola e in generale dell’ecosistema marino.
Ad avvistarli la Guardia Costiera di Giulianova (Teramo), sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Pescara. Per questo tipo di attività sono previste sanzioni amministrative di 2.000 euro per ciascun Comandante delle unità da pesca con relativa assegnazione di n. 7 punti al Comandante e sulla licenza di pesca.
Uno dei motopesca è stato sanzionato anche per avere il sistema di tracciamento spento, con ulteriore verbale amministrativo di 2.000 euro e relativa assegnazione di n. 3 punti.
Sempre nell’ambito dell’attività di verifica e monitoraggio svolta dalla Guardia Costiera, è stato sanzionato, negli ultimi giorni, un peschereccio per aver transitato nell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” dove non sono consentiti né transito né la pesca. Applicata la sanzione amministrativa di 2.000 euro.