Raid vandalico sulla spiaggia accessibile di Montesilvano (Pescara), inaugurata lo scorso 4 agosto, con la partecipazione del Ministro Erika Stefani. Il sindaco Ottavio De Martinis ha condannato gli atti incivili. Vetri rotti, tende strappate, bottiglie e altri rifiuti, compreso abiti usati, gettati sulla passerella e negli spazi riservati alle persone con disabilità. Questo è lo scenario che si è presentato agli occhi degli operatori ieri mattina.
Il raid è stato stigmatizzato anche dallo stesso ministro alla Disabilità Stefani. “Gesto deplorevole compiuto da balordi”, ha spiegato il primo cittadino. “Esprimo a nome di tutta l’amministrazione comunale la dura condanna per un atto vandalico, che ha offeso profondamente, non solo le persone diversamente abili e le loro famiglie, ma tutta la città di Montesilvano. Ringrazio il ministro Stefani per le parole di vicinanza e per l’attenzione che ancora una volta, dopo la sua visita, ha voluto rivolgere alla nostra spiaggia, modello di turismo accessibile”.
“La nostra cautela, a livello di sicurezza, sarà massima per evitare che si ripetano altri gesti del genere”, afferma il consigliere delegato alla Disabilità Giuseppe Manganiello. Abbiamo provveduto in breve tempo a ripristinare ordine e sicurezza, in un luogo a noi caro sul quale abbiamo investito per ridare dignità a tante persone”.
Infine il responsabile dell’Ufficio Disabili Claudio Ferrante esprime rammarico per il gesto: “La spiaggia è stata prontamente ripristinata dagli assistenti per garantire l’uso da parte dei numerosissimi cittadini e turisti che usufruiscono del meraviglioso servizio. Il gesto della notte scorsa è stato davvero intollerabile e lontano da ogni forma di civiltà che per fortuna ha creato pochi danni materiali, ma che ha lasciato tanto sconforto al mondo della disabilità”.