Domani in tarda mattina la Commissione della Figc si riunirà per valutare la documentazione presentata da Samb 1923, Carpi e Novara. Ma nel caso della società di Manolo Bucci e della sua richiesta di essere ammessa in soprannumero in serie D, i vertici federali non dovrebbero pronunciarsi. Si aspetterà il 6 settembre, quando il Tar del Lazio si riunirà per discutere il ricorso per motivi aggiunti dell’AS Samb di Roberto Renzi, esclusa dalla Lega Pro ma ora in fila per un posto nella massima serie dilettantistica.
A meno che non ci scappi la sorpresa, dopo la lettera inviata venerdì dal sindaco Pasqualino Piunti al presidente federale Gabriele Gravina (“Bisogna fare in fretta, si decida entro la fine di agosto: c’è una città che aspetta” il succo della missiva). Proprio Gravina viene dato in arrivo ad Ancona giovedì, quando sarà in Comitato regionale per incontrare i rappresentanti del calcio marchigiano.
Bucci, invece, tornerà in Riviera martedì. “Speriamo di avere buone notizie, domani. Sarebbe un danno enorme dover ritardare la programmazione sportiva di un’altra settimana. Ci sono già sfuggiti dei calciatori, under soprattutto”. Intanto, riempita la casella del direttore sportivo: Danilo Pagni (“È l’uomo giusto per noi” ribadisce Bucci), si sta ancora valutando una manciata di profili per il ruolo di allenatore. Tutti candidati che conoscono la serie D. “La scelta non è ancora stata fatta: dipenderà anche in quale girone verrà eventualmente inserita la mia Samb 1923” puntualizza Bucci.