È morto uno degli elefanti dell’Universal Circus, attività rimasta bloccata a Fabriano (Ancona) dall’ottobre 2020, da quando la seconda ondata di Coronavirus ha messo i paletti a questo genere di attività. Sono stati sospesi gli spettacoli itineranti e viaggianti, come i circhi, rimasti nei luoghi dove si trovavano in quel momento. Per l’Universal si tratta di circa 40 persone, compresi sei minorenni e due anziani ultra 80enni, oltre agli animali da accudire: due elefanti, cammelli, cavallini e altre specie esotiche. A dare notizia del decesso di uno dei due elefanti è stato il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, dopo essere stato avvertito da Giuseppe D’Amico, responsabile del circo. “Venerdì sera ci è arrivata la notizia che l’elefante, che da qualche giorno era ammalato, tanto da aver costretto il circo a rimandare la sua partenza, è deceduto. Nella mattinata di sabato scorso sono stati attivati il supporto del servizio veterinario e gli uffici comunali. Siamo riusciti a risolvere in brevissimo tempo il problema della gestione e dello smaltimento della carcassa del povero animale, aiutando anche in questo caso il circo che non ha le risorse per farlo” spiega Santarelli, ringraziando Caritas, Ambito 10 e Lions “per l’aiuto fornito in questi mesi”. Santarelli conclude, però, con una nota polemica. “Abbiamo provato a sollecitare Regione e Protezione civile regionale anche per tramite del prefetto, ma devo dire che purtroppo nessun aiuto ci è arrivato”.
Foto: fonte Ansa