Si va verso una soluzione per le criticità delle scuole del cratere sismico delle Marche, dove si prospettavano accorpamenti di classi e la creazione di pluriclassi, tra le proteste delle comunità locali. Lo rende noto la presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli.
Le riduzioni del numero delle classi previste rispetto all’anno scolastico precedente avevano già richiesto l’intervento di Anci Marche su sollecitazione dei sindaci dei Comuni del cratere.
Mancinelli parla di un incontro “avvenuto in serata con il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Ugo Filisetti alla presenza dell’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli in rappresentanza anche dell’assessore all’Istruzione Giorgia Latini”, incontro che va verso “l’individuazione della soluzione auspicata che consente di utilizzare una parte delle risorse straordinarie assegnate dal governo pari a 400 milioni, di cui 14 milioni di euro circa per le scuole marchigiane, per tutte quelle iniziative volte al potenziamento delle attività di apprendimento compensando le criticità acuite dalle conseguenze del sisma nei comuni del cratere”.
“Il passo successivo – conclude la presidente di Anci Marche particolarmente soddisfatta del risultato ottenuto – sarà quello che illustreremo in una riunione straordinaria convocata con i sindaci del cratere per oggi (mercoledì 8 settembre) per giungere velocemente, visti i pochi giorni che ci separano dall’avvio dell’anno scolastico, a porre in essere le soluzioni auspicate”.
L’Ufficio Scolastico Regionale procederà all’utilizzo delle risorse stanziate attivando, su richiesta dei singoli dirigenti scolastici dei Comuni coinvolti, le azioni necessarie compresa la dotazione aggiuntiva di personale docente e non docente, che possa consentire agli alunni di continuare il percorso scolastico già intrapreso.