A14 – Ripartiti i lavori, incidenti e file, intasate anche statali
“9 km di coda questa mattina, alle 8, sulla A14 tra Teramo e Roseto per ripresa lavori dopo la pausa estiva. Situazione insostenibile, delirante ormai da anni, anche a causa del lungo braccio di ferro tra il concessionario Autostrade per l’Italia e la procura di Avellino.
Si è aggiunto un incidente ai confini con le Marche e si è formata una lunga fila di camion. Non è possibile. Sono ripartiti oggi i lavori sulla A14, avviati 10 nuovi cantieri oltre ai 3 già in esecuzione. Non c’è alternativa all’autostrada, e così oggi erano intasate anche la statale e l’asse attrezzato. E’ ripreso il piano di ammodernamento della rete, gestito da Autostrade per l’Italia, tra Val Vibrata e Pescara Sud, fermato nei mesi estivi per favorire gli spostamenti e il turismo. Oggi un pessimo inizio, giornata nera. Ci sono capitata anche io. Terribili i disagi per automobilisti e autotrasportatori”.
Lo dichiara Stefania Pezzopane, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera. “Nel programma verranno installate delle riduzioni di corsia per consentire la sostituzione delle barriere di sicurezza – prosegue l’esponente dem – in corrispondenza del viadotto Colonnella (tra Val Vibrata e San Benedetto, in direzione Ancona a partire da lunedì 20 settembre), del viadotto Vallelunga (tra Pescara Ovest e Pescara Sud, in direzione Bari, da lunedì 4 ottobre), mentre sui viadotti Cerrano e Santa Maria le attività verranno condotte ottimizzando la cantierizzazione installata a partire da oggi per l’ammodernamento della galleria Solagne, nel tratto compreso tra Atri-Pineto e Pescara Nord. Vanno programmati tenendo conto anche dei lavori sulle statali”.
“Questo di oggi – conclude Pezzopane – è uno scenario già vissuto con code che sulla A14, come già accaduto, arrivano anche di 12 Km. Già questa mattina i disagi sono stati allucinanti. Sono vicina ai sindaci e ai cittadini dei comuni costieri che torneranno a vedere le statali intasate di auto e camion. Ministero, Anas, Regione coordinino con Autostrade d’Italia e con la procura di Avellino questa situazione insopportabile”.