Samb, il d.s. Sabbadini: “Renzi mi ha chiesto di vincere subito”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Renzi mi ha chiesto di vincere subito. Lo so, è dura, ma io e Donati se abbiamo accettato l’incarico è perché ci crediamo”. Così Matteo Sabbatini a VeraTv.it. Il neo direttore sportivo dell’AS Samb è arrivato in Riviera da poche ore, con un giorno d’anticipo. Partirà in ritardo la squadra rossoblù, eppure Sabbadini – e con lui mister Massimo Donati – è convinto di potercela fare: “Siamo uomini di calcio, sappiamo che è dura se parti con una programmazione alle spalle, figuriamoci in super ritardo come siamo noi. Ma siamo sicuri di poter fare qualcosa d’importante”.

Renzi per ora lo ha sentito solo per telefono, presto lo conoscerà e a stretto giro conoscerà anche il budget che avrà a disposizione per provare l’assalto al girone F di serie D. Come pure la società è in attesa di sapere dalla Lega nazionale dilettanti se la domanda di derogare di un mese l’avvio di stagione verrà accolta.

“Siamo in contatto con tanti, ma davvero tanti giocatori, nomi però preferisco non farne. Siamo ancora in fase di valutazione, contiamo però entro il fine settimana di chiudere per qualcuno” dice il ds Sabbadini. Da Udine riferiscono che un paio di giovani, incluso un portiere del 2003, potrebbero arrivare in prestito nelle Marche. Quanto agli svincolati, molte le candidature, a cominciare da quella dell’ex centrocampista rossoblù Luca Lulli.

Conclude Sabbadini: “Il ritiro lo faremo in zona, probabilmente però non ci alleneremo al Riviera delle Palme”. Dove il terreno di gioco è messo malissimo, e si è visto ieri per la partita d’esordio del Porto d’Ascoli.