Incidente montagna, la vittima è Mattia Orsi. Cordoglio dagli amici sui social

FABRIANO – “Chi ha paura muore ogni giorno…e io ho deciso di avere coraggio”, così scriveva in un post su Facebook Mattia Orsi, il 30enne di Fabriano morto questo sabato precipitando dal pizzo Berro (clicca qui), lungo il sentiero di Montefortino.

Erano in due e stavano risalendo la montagna, quando Mattia è scivolato lungo la parete per 100 metri sotto gli occhi del suo compagno di cordata. Nonostante lo choc, l’amico ha immediatamente allertato i soccorsi che sono partiti dal vicino Presidio Integrato di Amandola costituito dal Soccorso Alpino e dalla Croce Azzurra dei Sibillini, recentemente inaugurato alla presenza di Guido Bertolaso.

Hanno raggiunto il luogo dell’incidente sia i Vigili del Fuoco che un’eliambulanza. Le operazioni di recupero sono state molto complesse, ma una volta raggiunto il corpo del ragazzo nel dirupo, lo hanno trovato senza vita. E la salma è stata portata a Frontignano di Ussita in attesa delle direttive della magistratura.

Le squadre di terra hanno inoltre recuperato l’altro escursionista, accompagnandolo fino all’auto. La giovane vittima era un grande amante ed esperto di montagna e sono già molti i messaggi di cordoglio arrivati sulla sua pagina facebook dove pubblicava le meravigliose foto sei sentieri che scalava. Anche questo doveva essere un sabato a contatto con la natura e invece si è trasformato in tragedia.

La seconda, a meno di 24 ore, dall’incidente in un cantiere edile, sempre nel comune di Montefortino, costato la vita al 56enne Luigi Fares (clicca qui).

Sui Sibillini invece, meno di due mesi fa, la stessa tragica sorte era capitata ad un altro 30enne di Fossombrone, Alessandro Oliva, morto lo scorso 9 agosto precipitando lungo il Foro degli Occhialoni, all’interno del Parco Naturale della Gola Rossa.