Movida violenta, “Daspo Willy” per 5 ragazzi: divieto di accedere nei locali per due anni

FERMO – Il Questore di Fermo ha emesso cinque provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai luoghi di intrattenimento, in virtù del decreto Willy, il Daspo anti risse che prende il nome da Willy Monteiro Duarte, il ragazzo ucciso fuori un locale romano a seguito di un pestaggio.

La notte del 19 settembre scorso, a Porto San Giorgio, in via Oberdan, nel locale “Puerto Banana” e nelle immediate vicinanze dello stesso, un gruppo di ragazzi ha commesso diverse aggressioni nei confronti di clienti e persone presenti nell’area esterna del locale pubblico, lanciando anche suppellettili e nebulizzando nell’area spray urticante.

A seguito di tale evento è stato subito posto in essere una articolata attività di indagine, sono state presentate denunce-querele dalle persone vittime delle aggressioni, sono state escusse numerose persone informate sui fatti, acquisendo le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, nonché quelle di alcuni locali adiacenti al teatro degli eventi.

L’attività investigativa condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Fermo ha consentito di acclarare che alcuni individui di varie nazionalità, maggiorenni e minorenni, hanno iniziato dapprima a molestare e provocare i passanti di lungomare Gramsci per poi dar vita nei pressi dell’area pubblica “Puerto Banana” a veri e propri scontri fisici, lanciando bicchieri e bottiglie, rovesciando sedie e nebulizzando spray urticante.

A seguito di tali fatti sono stati individuati i protagonisti della vicenda, nei confronti dei quali emergono responsabilità penali in relazione ai reati di lesioni pluriaggravate e getto pericoloso di oggetti.

Il Daspo Willy, o Daspo urbano aggravato emesso dal Questore, impedirà agli autori dei reati in argomento di accedere all’interno dei locali pubblici, quali pub, bar, ristoranti e discoteche di alcune zone di Porto San Giorgio, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi per la durata massima di due anni, rappresenta il provvedimento attraverso il quale lo Stato interviene tempestivamente a difesa della sicurezza dei cittadini onesti.