Un nuovo regolamento per la Mediateca
Fondo privato di oltre 17000 titoli presto disponibili a tutti gratuitamente
GROTTAMMARE – Un patrimonio multimediale da conservare, valorizzare e rendere disponibile a tutti gratuitamente: questi i presupposti del Regolamento della Mediateca comunale, di recente approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Con l’obiettivo di riattivare a breve il servizio, l’Amministrazione ha stilato le linee guida che regoleranno la “rinascita” della Mediateca , dopo i vari passaggi di proprietà che negli ultimi anni hanno caratterizzato il fondo multimediale che l’aveva originata nel 2008 in seno alla Biblioteca comunale “Rivosecchi” e vista la recente firma del comodato di uso gratuito sottoscritto lo scorso 23 settembre con l’associazione culturale Blow Up, attuale proprietaria.
La consistenza del fondo concesso al Comune di Grottammare è di 17.145 titoli, che coprono un arco temporale che dalle origini del cinema (fine ‘800) arriva alla contemporaneità:
– 16.455 titoli sono riferiti a opere in Dvd tra film, sceneggiati televisivi, serie televisive suddivise in stagioni, documentari, spettacoli teatrali e di opera lirica, concerti, cartoni animati, ecc.
– 690 titoli sono opere su Cd di musica classica, opera, jazz, cantautorato italiano e internazionale, rock, country, folk, fusion, blues, ecc.
Il Regolamento approvato lunedì scorso definisce le finalità e le modalità di svolgimento del servizio, precisandone la gratuità, e le limitazioni all’ utilizzo riservate alle opere di particolare valore o rarità (documento integrale in allegato).
“Anche la Mediateca comunale, come tante altre attività, deve ripartire – afferma il sindaco Enrico Piergallini – Prima di compiere il primo passo abbiamo pensato fosse necessario iniziare da un nuovo regolamento, che tenesse conto della mutata situazione anche dal punto di vista della fruizione del materiale audiovisivo. Infatti, quando la Mediateca fu aperta, la fruizione avveniva attraverso vhs e dvd. Oggi, l’ingresso del digitale ha cambiato tutto. Da questo assunto ci siamo mossi per organizzare un servizio in linea con i tempi: gratuito, più efficace, più prossimo ad un archivio multimediale che ha come destinatari non solo gli appassionati ma anche gli studiosi del cinema. Nei prossimi giorni comunicheremo le tempistiche e le modalità di fruizione del servizio”.