MONTESILVANO – Poca o scarsa osservanza degli arresti domiciliari: scattano così misure ancor più restrittive. Nell’ambito dei servizi di controllo a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale disposti dal Comando della Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano (Pescara), sono stati arrestati, in esecuzione di provvedimenti dell’autorità Giudiziaria, due uomini.
Si tratta di C.P., classe 1962, montesilvanese senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. Raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello dell’Aquila, dovrà scontare otto mesi di reclusione a seguito di plurime evasioni dagli arresti domiciliari.
All’atto dell’arresto, a seguito di perquisizione personale, gli sono stati trovati arnesi atti allo scasso di cui non ha saputo giustificare il possesso, motivo per il quale è stato nuovamente segnalato all’Autorità Giudiziaria. Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato portato nella Casa Circondariale di Vasto.
In manette anche M.S., 39 enne, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in più circostanze non è stato trovato in casa al momento del controllo da parte dei militari, in palese violazione delle prescrizioni impartite. Per tale motivo, gli è stata revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari, applicando quella della custodia in carcere.