Dopo il post del sindaco Marco Fioravanti che stigmatizzava alcune scritte vandaliche apparse sulla parete di un cantiere in pieno centro ad Ascoli Piceno, anche il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha denunciato l’episodio su Facebook: “Ancora offese e oltraggio alla memoria degli italiani. Ad Ascoli Piceno, sono apparse scritte vergognose e ingiuriose che rievocano, contro le Forze dell’Ordine, la tragedia delle foibe dove persero la vita migliaia di nostri connazionali. Il nostalgismo rosso di cui nessuno parla”.
La chiosa della Meloni fa chiaramente riferimento all’indagine milanese sulla presunta “Lobby nera” su cui sono puntati i fari in questi ultimi giorni, dopo l’inchiesta giornalistica e il video pubblicato da Fanpage sulla campagna elettorale di Fratelli d’Italia. L’europarlamentare di Fdi Carlo Fidanza e Roberto Jonghi Lavarini, anche detto il ‘barone nero’, sono indagati per le ipotesi di finanziamento illecito e riciclaggio. Oggi la Guardia di Finanza ha anche effettuato delle perquisizioni.
“Ho appreso dagli organi di stampa di essere stato iscritto sul registro degli indagati a seguito dell’inchiesta di Fanpage” ha commentato Fidanza. “Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Sono sereno e ovviamente a disposizione della Procura per chiarire quanto prima ogni aspetto di questa vicenda”.